9-10-11 aprile 2024
CNR-IMAA, C.da Santa Loja, Zona Industriale, Tito Scalo (PZ)
Si è conclusa l’ VIII^ edizione dell’evento “Il CNR-IMAA incontra le scuole: lezioni aperte”, una kermesse di tre giorni di disseminazione e divulgazione scientifica dedicata a tematiche ambientali e rivolta alle scuole superiori di secondo grado. Fin dalla prima edizione lo scopo è stato quello di incrementare negli studenti interesse verso la scienza, la cultura scientifica in generale e sensibilizzare gli stessi su specifiche problematiche legate all’ambiente. Il 9-10-11 aprile il CNR-IMAA ha accolto nella propria struttura ben 265 studenti che hanno avuto l’opportunità di essere a contatto diretto con i ricercatori e scoprire insieme a loro l’affascinante mondo della ricerca. L’evento ha visto un notevole incremento di richieste di partecipazione da parte di scuole non solo lucane ma anche di regioni limitrofe. Alla VIII^ edizione hanno partecipato studenti del Liceo Classico Orazio Flacco (PZ), Liceo di Scienze Umane Gianturco Rosa (PZ), Liceo Scientifico Pier Paolo Pasolini (PZ) e del Liceo Scientifico Braucci di Caivano (NA) Si è parlato e discusso insieme ai ricercatori dell’IMAA di “Lidar per lo studio dell’atmosfera” (Lucia Mona, Donato Summa e Aldo Amodeo), “Candele, sigarette e incensi: sorgenti di particelle fini e “dark” in ambienti Indoor” (Giulia Pavese, Mariarosaria Calvello), “Mineralogia e Geochimica: discipline applicate allo studio dei rischi per l’ambiente e la salute” (Rosa Sinisi, Vito Summa), “Analisi spettrofotometriche su matrici vegetali di importanza ambientale ed agroalimentare” (Nunzia Cicco e Michele Larocca), “Città resilienti e sostenibili: cosa c’è sotto”? ” (Vincenzo Serlenga, Valeria Giampaolo e Luigi Capozzoli) e di ”Metodi e tecnologie per il monitoraggio incendi: il sistema FIRESAT” (Rosa Lasaponara, Angelo Aromando e Nicola Afflitto). Tutti i ricercatori IMAA oltre ad illustrare brevemente i risultati e la fattibilità pratica dei loro studi, hanno aperto le porte dei loro laboratori agli studenti per renderli veri ed attivi protagonisti del mondo della ricerca.
